Reagire al velleitarismo #191
Clima, ricchezza estrema, piattaforme digitali, memoria dei conflitti e il nostro nuovo “secolo anti-sociale”.
Il limite dei +1,5°C è ormai superato?
Secondo una nuova analisi pubblicata da The Economist, per la prima volta i modelli climatici concordano che l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro +1,5°C non è più raggiungibile.
L’articolo ricostruisce come le emissioni accumulate e le traiettorie attuali rendano matematicamente impossibile rispettare la soglia fissata a Parigi, aprendo una fase in cui l’attenzione dovrà spostarsi sull’adattamento e sulla gestione delle conseguenze. Le regioni tropicali, le città costiere e gli ecosistemi più fragili saranno i primi a subirne gli effetti.
Leggi l’analisi completa su The Economist: The 1.5°C goal is dead.
Musk, i trilionari e il rischio per la democrazia
Un reportage di Time analizza come l’emergere di figure come Elon Musk — e più in generale dei futuri “trilionari” — stia ridefinendo il rapporto tra ricchezza estrema e democrazia.
Il pezzo mette in luce come patrimoni personali paragonabili ai bilanci di piccoli Stati permettano a pochi individui di influenzare campagne elettorali, regolazioni tecnologiche e narrazioni pubbliche. Una dinamica che solleva interrogativi sulla tenuta delle istituzioni democratiche nel lungo periodo.
Leggi l’inchiesta su Time: How Trillionaires Could Reshape Democracy.
Enshittification: perché le piattaforme peggiorano
Su Guerre di Rete, un approfondimento chiarisce il concetto di enshittification, ovvero il processo per cui piattaforme digitali inizialmente centrate sugli utenti degradano progressivamente la qualità dei propri servizi per estrarre sempre più valore economico.
L’articolo spiega come questa parabola sia comune a social network, app di delivery, marketplace e servizi professionali: prima si agevolano gli utenti, poi gli inserzionisti o i partner commerciali, infine si spremono entrambi, con un peggioramento evidente dell’esperienza.
Puoi leggerlo qui: L’enshittification delle piattaforme digitali.
Sarajevo Safari: turismo armato nell’assedio
Un’inchiesta di Valigia Blu riporta alla luce il fenomeno inquietante del “Sarajevo Safari”, una pratica documentata durante l’assedio di Sarajevo in cui alcuni stranieri pagavano per partecipare a sessioni di tiro contro la popolazione civile.
Il pezzo intreccia testimonianze, documenti e materiali d’archivio, mostrando come questa forma estrema di turismo bellico sia passata sotto silenzio per decenni e come interroghi il modo in cui l’Europa custodisce — o evita — la memoria dei propri conflitti recenti.
L’inchiesta completa: Sarajevo Safari.
Il secolo anti-sociale
Serena Mazzini, nella sua newsletter su Substack, condivide e discute un’ampia inchiesta che spiega come i social network ci stiano accompagnando verso un “secolo anti-sociale”.
L’inchiesta parte da una constatazione semplice: i social network, nati come strumenti per connettere le persone, stanno diventando meccanismi che producono isolamento e conflitti, alimentati da algoritmi che privilegiano l’engagement più estremo.
Le piattaforme sono sempre più basate sulla competizione identitaria, sull’iper-esposizione e sulla reattività, spostando così l’attenzione dalla relazione alla performance, trasformando l’interazione sociale in un flusso di micro-contenuti emotivi e polarizzanti.
Il testo analizza anche le conseguenze psicologiche, soprattutto tra i più giovani: aumento dell’ansia, riduzione dell’empatia, progressiva impossibilità di distinguere tra sé e la propria rappresentazione online.


