Reagire al velleitarismo #188
Crisi di Gaza, sovranità digitale, era dell'enshittification, l'avvento dell'Anticristo secondo Thiel e le altre notizie.
Gaza e la perdita di umanità
In un articolo su Substack, Alessandro Baricco riflette su Gaza come luogo estremo della disumanizzazione contemporanea: uno spazio dove la violenza non è più solo evento ma condizione permanente. Lì la parola “umanità” si svuota e interroga tutti noi: che cosa resta del pensiero, dell’arte e della politica quando il dolore diventa cronico?
Europa e sovranità digitale
In Noema Magazine, Francesca Bria invita l’Europa a scegliere: continuare la dipendenza tecnologica da Stati Uniti e Cina, o costruire una sovranità digitale democratica, fondata su diritti, ambiente e giustizia sociale.
Oggi il 96% delle infrastrutture cloud europee è in mani americane: senza un’azione politica e industriale, la democrazia rischia di essere governata da server altrui.
Il lato oscuro dei deepfake
Come racconta Valigia Blu, l’intelligenza artificiale sta alimentando una nuova forma di violenza: la pornografia deepfake, che colpisce in particolare donne e minori.
Il problema non è solo tecnologico ma culturale: l’assenza di consenso digitale e la facilità di diffusione online trasformano la rete in un luogo dove l’identità può essere violata in pochi secondi.
L’età dell’“Enshittification”
Il New Yorker, in un articolo di Kyle Chayka, racconta la teoria di Cory Doctorow sull’“enshittification”: la malattia delle piattaforme digitali che, dopo aver attirato gli utenti con servizi gratuiti, degradano progressivamente l’esperienza per massimizzare i profitti.
È la parabola di Facebook, Amazon, TikTok. La lezione? La tecnologia non peggiora da sola: è il modello economico, basato sull’estrazione di valore dagli utenti, a renderla tossica.
Privacy sotto attacco: il caso Chat Control
Su Wired Italia, attivisti e giuristi lanciano l’allarme contro il progetto di Chat Control, che prevede il monitoraggio automatico dei messaggi privati per combattere la pedopornografia.
Una misura che rischia però di introdurre una sorveglianza di massa senza precedenti, minando il diritto alla riservatezza di milioni di cittadini europei.
Superbot e identità digitale
Un’inchiesta di Al Jazeera sull’utilizzo dei bot nella guerra a Gaza racconta la nuova frontiera delle chat AI: sistemi conversazionali così realistici da rendere indistinguibile l’umano dal software.
Dietro il fascino dell’interazione si nasconde però il rischio di manipolazione emotiva e disinformazione automatizzata, con implicazioni etiche ancora in gran parte inesplorate.
Thiel e la religione del potere
Secondo documenti rivelati dal Washington Post, il miliardario Peter Thiel ha tenuto una serie di lezioni segrete in cui mescola tecno-nazionalismo, cristianesimo apocalittico e capitalismo radicale.
Il risultato è un’ideologia che usa la tecnologia come strumento di dominio culturale e politico.
La resistenza dei “server ribelli”
Come racconta Guerre di Rete, sta nascendo una nuova controcultura digitale: il Fediverso, rete di piattaforme indipendenti e open source che si oppongono ai monopoli dei social tradizionali.
È una “resistenza” fatta di comunità, etica del software libero e desiderio di tornare a un web davvero pubblico e partecipativo.