Reagire al velleitarismo #169
Disastro Biden, l'Ai sul lavoro ci rende più soli, i guadagni di Inside Out 2 e le altre notizie
Disastro Biden
Tutte le cronache mondiali si sono occupate del primo confronto tra Biden e Trump, durante il quale il Presidente uscente ha mostrato in maniera plateale alcuni pesanti limiti (confusione, incertezza, voce roca e monocorde), mandando nel panico il gruppo dirigente dei Democrats e aprendo il dibattito su un ipotetico “cambio in corso” del candidato.
Un dibattito dove Trump è sembrato decisamente più in palla e ha sciorinato bugie, teorie del complotto, dati a volte completamente inventati su economia e immigrazione. Qui il fact-checking del New York Times.
Qui alcuni highlights.
Per approfondire conviene cominciare dalla sempre ottima newsletter di Francesco Costa “Da Costa a Costa”.
L’Istituto di Studi di Politica Istituzionale (Ispi) ha pubblicato un’analisi del dibattito e dei temi emersi.
Il famoso analista e sondaggista Nate Silver ha scritto chiaramente che Biden dovrebbe passare la mano.
Anche la famosa rivista Time invita Biden a farsi da parte.
Ian Bremmer, l’analista geopolitico fondatore di Eurasia Group ha fatto notare su X che mai, nella storia dei dibattiti presidenziali, i quattro principali editoriali del New York Times hanno parlato contemporaneamente di ritiro.
E ora che succede? Si parla di Kamala Harris, di Michelle Obama (che al momento nega ogni possibilità) o altri esponenti di vertice, come spiega Elezioni Usa2024. Di certo ogni eventuale scelta dovrà passare da una rinuncia di Biden che non può essere “sfiduciato”. Da quel momento si aprirebbe l’incognita su come verrebbe scelto il nuovo o la nuova rappresentate dei Democratici e su come potrà essere gestita una nuova campagna in soli quattro mesi.
Cosa ne sarà della civiltà americana?
Cospirazionismo e iperpartigianeria nella città in più rapida crescita della nazione. Perché Phoenix, in Arizona, uno degli stati chiave nelle prossime elezioni presidenziali, è una visione del futuro dell’America. Un reportage.
Sul The Atlantic.
L'uso dell'intelligenza artificiale sul lavoro ci rende più soli e meno sani?
Secondo uno studio pubblicato da Harward Business Review, i dipendenti che utilizzano l'IA come parte centrale del loro lavoro si sentono più soli, bevono di più e dormono meno rispetto a chi non la utilizza. Questo impatto negativo sulla salute e sul benessere psicologico è una conseguenza dell'aumento dell'automazione e della riduzione delle interazioni umane senza la riprogettazione dei flussi di lavoro che metta al centro la qualità e la dignità del lavoro.
OpenAI ha fatto entrare l'ex capo dell'Nsa nel suo cda
OpenAI ha nominato Paul M. Nakasone, ex capo della National security agency (Nsa) statunitense, come nuovo membro del suo consiglio di amministrazione. Il generale in pensione dell'esercito statunitense si unirà al comitato di sicurezza della startup con l'obiettivo di formulare raccomandazioni sull'uso degli algoritmi di intelligenza artificiale, in modo da rilevare e rispondere alle minacce alla sicurezza informatica legate alla tecnologia.
Fernanda Gonzales su Wired Italia.
Inside Out 2 è il cartone animato più veloce di sempre a raggiungere il miliardo al botteghino
Inside Out 2 della Disney/Pixar ha superato l'ambita pietra miliare di 1 miliardo di dollari al botteghino mondiale. Con 1.014,8 miliardi di dollari in 19 giorni, è il record per un film d'animazione, superando il precedente detentore Frozen 2, che ci è arrivato in 25. Solo 11 film d'animazione hanno mai superato la soglia di 1 miliardo di dollari e, di questi, Disney e Pixar insieme ora ne hanno otto.
Ne parla la rivista Deadline.