Reagire al velleitarismo #118
Digital Service Act e democrazia, stato di sorveglianza, riconoscimento facciale nelle città, le triple di Stephen Curry e le altre notizie.
Scattata in una chiesa di Roma, 2018. Dal progetto fotografico "Self Portrait from Surveillance Camera" di Irene Fenara. Lo sguardo dell’artista, rivolto all’obiettivo, diventa atto di resistenza per imporre la propria identità sul mondo controllato
Questa settimana parliamo di:
il Digital Service Act salverà la democrazia?
Gli autocrati stanno vincendo
Il sogno dell'utopia tecnologica di Singapore si sta trasformando nell'incubo di uno stato di sorveglianza
Sono gli algoritmi o gli umani a scegliere la musica per noi?
Tutti i rischi del Grande Fratello nelle nostre città
Lo stress è un problema sociale
Le migliori triple di Stephen Curry
Secondo la whistleblower di Facebook il Digital Service Act salverà la democrazia. Ma è davvero così?
Mai come negli ultimi tempi il Digital Service Act (DSA), un tempo normativa in formazione quasi misconosciuta, è non solo discussa e menzionata sui giornali, ma ha ricevuto costante pubblicità dalla whistleblower ex dipendente di Facebook, Frances Haugen, la quale, ricevuta al Parlamento europeo, ne ha parlato come fosse la soluzione ai gravi (a suo dire) problemi che infestano il social network Facebook e che minacciano addirittura la democrazia: “Frances Haugen agli eurodeputati: le regole digitali dell'UE possono essere un punto di svolta per il mondo”. A questo punto non possiamo esimerci dal conoscere meglio il DSA.
Ci aiuta Bruno Saetta su Valigia Blu.
Gli autocrati stanno vincendo
Il ventesimo secolo ha rappresentato un lento e irregolare progresso verso l'affermazione della democrazia liberale su altre ideologie come il comunismo, il fascismo e il nazionalismo virulento. Il ventunesimo secolo, almeno finora, sta andando nella direzione opposta. Un saggio eccellente di Anne Applebaum sul The Atlantic.
Il sogno dell'utopia tecnologica di Singapore si sta trasformando nell'incubo di uno stato di sorveglianza
Nel progetto della cosiddetta "smart nation", i cani robot impongono il distanziamento sociale e i taxi volanti si intravedono all'orizzonte. Ma la realtà è molto diversa. Un approfondito reportage di Peter Guest su Rest of World.
Sono gli algoritmi o gli umani a scegliere la musica per noi?
Nascosta tra le pieghe della nuova industria musicale, c’è la figura del curatore che per le piattaforme mette assieme e aggiorna le playlist. Costruendo, tra dati, competenze e sentimento, il successo di canzoni e artisti.
Tiziano Bonini e Alessandro Gandini su Link. Idee per la tv.
Tutti i rischi del Grande Fratello nelle nostre città
Telesorveglianza, riconoscimento biometrico, intelligenza artificiale: con la promessa (non supportata da prove) di una maggiore sicurezza, alcuni comuni puntano su telecamere e altri sistemi di controllo grazie a una legislazione piena di buchi e senza preoccuparsi delle controindicazioni. Ma qualcosa si sta muovendo, anche a Torino grazie alla neoassessora Chiara Foglietta.
Erika Antonelli su L’Espresso.
Lo stress è un problema sociale
Le aziende enfatizzano soluzioni personalizzate alle nostre ansie, tanto che Fisher parlava di «privatizzazione dello stress». Ma una società mentalmente esausta deve risolvere i suoi problemi collettivamente, non solo individualmente.
Colette Shade su Jacobin Italia.
Le migliori triple di Stephen Curry
Esiste una NBA prima di Stephen Curry e una dopo Stephen Curry. È considerato uno dei giocatori più forti di sempre, ma è l’intera concezione del basket a essere cambiata dopo il suo arrivo.
In questa stagione pare avere alzato ulteriormente il livello, anche grazie a un allenamento al tiro dove vengono impiegati intelligenza artificiale e algoritmi di calcolo.
Il numero 30 dei Golden State Warriors ha iniziato la stagione da MVP, trascinando la sua squadra al primo posto della Western Conference con un record di 14 vinte e 2 perse. Tra tutto il bello che Curry porta su un campo da basket, i suoi tiri da tre punti rimangono il picco. In questa stagione è in ritmo per superare il suo record di triple segnate in una stagione (402) e a breve supererà Ray Allen per numero di triple segnate in carriera, avendo giocato circa la metà delle partite per arrivare al record.
Le immagini straordinarie in questo articolo de L’Ultimo Uomo.